Come da programma l’operazione, annunciata, è stata eseguita senza intoppi: alle 12.30 di venerdì è stata spenta definitivamente la centrale nucleare di Mühleberg, nel canton Berna. Dopo 47 anni di onorato servizio, l’impianto è stato così messo a riposo. Si tratta della prima operazione di questo genere in Svizzera.
La fine di Mühleberg
Numerose le personalità presenti per l’occasione, tra cui anche gli oppositori all’atomo: due pulsanti premuti simultaneamente nella sala controllo hanno avviato le operazioni di spegnimento. Operazioni che non avranno un effetto immediato, visto che si tratta di un processo lungo e complesso, che durerà più giorni. I lavori di smantellamento veri e propri inizieranno non prima del 6 gennaio 2020 e dureranno oltre dieci anni.
La centrale nucleare di Mühleberg vista dagli abitanti
Telegiornale 17.12.2019, 21:00
L'azienda aveva deciso nel 2013 di chiudere l'impianto perché l'ammodernamento non era più ritenuto conveniente. La decisione, in assenza di ricorsi, è entrata in vigore dal settembre 2018, dopo il nullaosta del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni. Anche il suo smantellamento rappresenta un costo notevole: quasi un miliardo di franchi. “Il lavoro pionieristico effettuato potrà però potenzialmente rivelarsi prezioso per una nuova attività, poiché i dipendenti entreranno in possesso di conoscenze uniche”, hanno ricordato i responsabili del gruppo energetico bernese BKW.