L'associazione che raggruppa la categoria avverte, basandosi su uno studio condotto dal centro universitario per la medicina di base delle due Basilea, che entro i prossimi dieci anni il 60% dei medici di famiglia attualmente in attività si ritirerà. Nel 2020, in Svizzera mancheranno 2'000 generalisti e più del doppio entro il 2025.
Già oggi, secondo il comunicato diramato giovedì, la copertura raccomandata di un dottore ogni 1'000 abitanti non si realizza.
In quest'ottica, è imperativo dare spazio a un maggior numero di studenti. Una strada seguita dal Consiglio federale, che s'è detto pronto a destinare alla bisogna 100 milioni di franchi, sufficienti per creare dai 200 ai 250 posti d'apprendimento supplementari.
ATS/dg
Dal TG20:
31.03.2016: Penuria di medici generici