La Svizzera restituirà alla Nigeria circa 321 milioni di dollari che erano stati acquisiti illegalmente dall'ex dittatore nigeriano Sani Abacha. Il denaro sarà destinato alla popolazione locale. Lo indica lunedì il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). La decisione della Confederazione è in linea con la sua politica in materia di restituzione di patrimoni di provenienza illecita.
Le modalità di restituzione sono state fissate in un accordo firmato dalla Svizzera, la Nigeria e la Banca mondiale nel quadro del Global Forum on Asset Recovery (GFAR). Il Consiglio federale ha approvato la firma dell’intesa nella seduta di venerdì scorso.
Il denaro in questione, stando all'intesa, dovrà servire per rafforzare la sicurezza sociale degli strati più poveri della popolazione nigeriana.
Inizialmente bloccati in Lussemburgo, i circa 321 milioni sono stati rimpatriati e confiscati dalla Svizzera nel quadro di un procedimento penale condotto dal ministero pubblico di Ginevra contro Abba Abacha, uno dei 10 figli dell'ex dittatore Sani Abacha.
ATS/M. Ang.