“Il potenziamento delle strade nazionali è importante per la sicurezza e per evitare che il traffico si trasferisca nelle città e sulle reti secondarie”. Sono le argomentazioni presentate martedì a Berna dall’Alleanza “Sì - garantire il futuro delle strade nazionali” a sostegno del tema in votazione il prossimo 24 novembre.
Il progetto di legge è della massima importanza per la popolazione, per i pendolari, per il turismo, e per l’economia nel suo complesso, compresi la logistica, il commercio e le piccole e medie imprese, ha dichiarato il consigliere agli Stati Fabio Regazzi (Centro/TI) e presidente dell’Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM).
Il decreto federale sulla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali comprende sei progetti per un costo di 5,3 miliardi di franchi. “Un sì a questo progetto è un sì alla riduzione dei colli di bottiglia sulle strade nazionali e quindi alla diminuzione degli ingorghi e a un aumento della sicurezza”, ha sottolineato Regazzi.
RG 12.30 del 02.05.2024 - Il servizio di Laura Dick sulle ragioni dei contrari al decreto sul potenziamento delle strade nazionali
RSI Info 02.05.2024, 12:27
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