La Caritas, che ogni anno pubblica le sue osservazioni sulle misure per lottare contro la povertà, fa notare che solo una minoranza di cantoni pratica una politica familiare sitematica per prevenire e combattere l'indigenza. Spetta quindi all'Assemblea federale, secondo l'organizzazione, occuparsi del problema decidendo interventi più incisivi di quanto non sia il semplice contenimento del fenomeno attraverso l'assistenza sociale.
Le persone toccate, stando al rapporto pubblicato martedì, sono 250'000 in Svizzera e la situazione rischia di peggiorare visto che sempre più nuclei dispongono di un reddito che supera di poco la soglia minima, al di sotto della quale non si riesce più ad arrivare a fine mese.
Quello di Berna -si legge in particolare- è l'unico cantone che dispone di una strategia concernente la tematica. Quelli del Giura e di Friburgo ne stanno elaborando una, ma gli altri non hanno una visione globale in merito. Da parte loro, le Camere si rifiutano di affrontare la questione, accusa l'associazione umanitaria d'ispirazione cristiana.
ATS/dg