Il Consiglio federale ha trasmesso oggi, venerdì, al Parlamento, un messaggio concernente la riforma delle norme sulla protezione dei dati. I cambiamenti puntano a rafforzare il ruolo di Mister dati e a inasprire le disposizioni penali.
Il modello proposto dal Governo consente di proteggere meglio i cittadini i quali possono "trarre profitto da una maggiore trasparenza da parte delle imprese", indica una nota governativa. L'incaricato potrà da parte sua avviare inchieste per la violazione delle disposizioni e decidere sanzioni fino a 250'000 franchi (contro gli attuali 10'000).
L'Esecutivo federale propone anche che vengano resi noti i dati delle aziende elvetiche, come avviene nella maggior parte dei paesi; questo potrebbe facilitare lo scambio di informazioni con l'estero. Il progetto stabilisce infine le condizioni che devono essere rispettate per la comunicazione di dati personali tra uno Stato terzo e uno che fa parte dello spazio Schengen.
ATS/MABO
RG 18.30 del 15.09.2017 - Il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 15.09.2017, 20:32
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La protezione dei dati sarà rafforzata
RSI Info 15.09.2017, 20:47