Il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) ha istituito un elenco volto alla registrazione, in tutto il mondo, delle donne incinte entrate in contatto col virus Zika.
L'apertura è stata resa nota da un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Lancet. L'obiettivo consiste nel comprendere meglio le dinamiche legate alla propagazione di tale agente patogeno.
Per alimentare il registro, lo CHUV coopera con numerosi paesi colpiti dall'epidemia. Il nosocomio cantonale ha anche chiesto la collaborazione di 4'000 ostetrici nel mondo intero. I dati così ottenuti saranno riuniti e presi in esame a Losanna.
ATS/ARi