Meno di un salario su due in Svizzera è protetto da una convenzione collettiva di lavoro: si tratta di un record negativo a livello europeo, stando all'Unione sindacale svizzera.
Partendo da questo punto, Unia ha constatato, oggi, venerdì, in un simposio, che una ventina di paesi europei si sono già dotati di un salario minimo. Anche la Germania si sta muovendo in questo senso, osserva Unia. I paesi dove, invece, questo non è stabilito, come l’Austria e l’Italia, i lavoratori possono contare su convenzioni collettive di lavoro, generalmente molto estese.
Unia ha organizzato questo incontro con largo anticipo rispetto alla votazione sull’iniziativa per il salario minimo, promossa dall’Unione sindacale svizzera.
ATS/FM