Troppi giovani scelgono il servizio civile. Ad affermarlo, non senza preoccupazione, è il neo comandante dell'esercito svizzero Philippe Rebord. Le dichiarazioni del nuovo numero uno dell’armata, hanno suscitato reazioni discordanti ma sembrano aver avuto il pregio di rilanciare il dibattito sulla durata del servizio civile.
Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, sono stati quasi 3'400 i giovani svizzeri che hanno preferito il servizio civile all’uniforme grigioverde. Per Rebord “è un problema per le Forze armate. E' infatti sempre più difficile reclutare giovani leve per l’esercito”.
Preoccupazioni, quelle del capo dell’esercito, condivise anche dal vicepresidente della Commissione di politica di sicurezza del Nazionale. Ma i crucci di Rebord trovano seguito anche tra diversi esponenti dei partiti borghesi a Berna che intendono riportare tra i banchi della Commissione sicurezza degli Stati il dibattito sulla durata del servizio civile. I dettagli nel servizio di Anna Maria Nunzi.
RG/Swing