Il commercio svizzero con la Russia ha subito una forte contrazione in novembre e il crollo del rublo, che ha perso la metà del proprio valore dall'inizio dell'anno, non migliorerà la situazione. Secondo i dati diffusi venerdì dall'Amministrazione federale delle dogane (AFD), le esportazioni verso questo paese sono scese del 36% nell'arco di un anno e le vendite hanno raggiunto appena i 255 milioni di franchi.
Tutti i principali settori fanno segnare un calo marcato: chimica-farmacia (-51%), orologeria (-34%), macchine (-25%). Questi tre gruppi di prodotti rappresentano circa il 70% delle esportazioni elvetiche verso la Russia.
La Svizzera non è interessata dalle sanzioni imposte dall'UE a Mosca, ma le aziende elvetiche che passano attraverso l'Europa per smerciare i loro prodotti sono toccate indirettamente. Secondo l'AFD bisogna però relativizzare la situazione visto che si tratta di dati riferiti a un solo mese. Sarà dunque necessario valutare le variazioni periodi più lunghi.
Red.MM/ATS/Swing