Vent'anni dopo l'introduzione dell'articolo sulle lingue nella Costituzione, il Consiglio federale dovrà elaborare un rapporto sulla reale efficacia della promozione di italiano e romancio. L'ha deciso il Nazionale giovedì approvando con 126 voti contro 58 e 4 astenuti un postulato di Silva Semadeni (PS/GR).
Nel documento il Governo dovrà tenere conto anche delle attività di cantoni, comuni e organizzazioni linguistiche e culturali. Non dovrà poi limitarsi alla situazione di romancio e italiano nei loro territori, ma riguardare l'insieme della nazione. Malgrado gli sforzi intrapresi infatti la pressione sulle lingue minoritarie non cala, anzi, cresce, anche con l’avanzata del tedesco e dell’inglese.
Il consigliere federale Alain Berset ha da parte sua ricordato quanto fatto negli scorsi anni e cosa è previsto in futuro, in particolare con il Messaggio sulla promozione della cultura nel periodo 2016/2020, confermando che "il Consiglio federale è cosciente che il romancio e l'italiano risultano essere sotto pressione".
ATS/EnCa