Il consigliere agli Stati urano Josef Dittli (PLR) vuole un'inchiesta sulle attività di spionaggio di organizzazioni turche in Svizzera a danno di connazionali e binazionali turco-svizzeri. Per questo ha presentato al Ministero pubblico della Confederazione (MPC) una denuncia penale contro ignoti per spionaggio politico.
L'MPC, interpellato dall'ATS, ha confermato di aver ricevuto la denuncia, aggiungendo che è all'esame della Procura federale. Non ha tuttavia voluto fornire altre informazioni allo stadio attuale.
Dittli, da parte sua, sottolinea che la sua denuncia riguarda esclusivamente le attività di spionaggio politico e non la questione attualmente controversa della libertà di espressione di rappresentanti turchi. Su questo punto afferma di condividere il parere del Consiglio federale, ossia che la libertà di espressione è parte integrante della democrazia.
ATS/SP