Ci sono state delle difficoltà iniziali, come la lunghezza della procedura di controllo e la memorizzazione dei dati di controllo, soppressa dopo le critiche del preposto federale, ma a un anno dalla sua introduzione il 1° agosto 2015 lo Swiss Pass può essere considerato un successo. Oggi sono 1,9 milioni i clienti che ne approfittano, sottolineano le FFS nel loro bilancio, ed entro fine anno si supererà quota 2 milioni.
Sono state gradualmente inserite le offerte Mobility, PubliBike, Hotelcard ed Europcard, oltre agli skipass di 23 comprensori. All'inizio del 2017 saranno integrate le prime comunità di trasporti regionali, unireso (Ginevra) e mobilis (Vaud), e altre seguiranno. La tesserina fisica, inoltre, non sarà presto più necessaria se non per un paio di servizi: per gli altri basterà lo smartphone. Le ferrovie federali ritengono superate anche le critiche per il rinnovo automatico (i clienti sono avvisati 60 giorni prima della possibilità di disdetta): il 70% dei detentori, infatti, continua ad esserlo senza interruzioni.
Un giudizio positivo viene formulato anche dall'ATA, l'Associazione traffico e ambiente, che auspica però un ritmo più elevato nell'integrazione di altri titoli di trasporto e nella digitalizzazione dell'acquisto di biglietti.
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