Swiss, un membro dell’equipaggio ricoverato in terapia intensiva

Un membro dell’equipaggio di un aereo della Swiss ha dovuto essere sottoposto a cure intensive dopo che, ieri sera, lunedì, l’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza a Graz, in Austria, a causa del fumo sprigionatosi nella cabina di pilotaggio e nella fusoliera. Lo ha riferito la polizia austriaca in un comunicato.

Secondo quanto riferito dalla stessa Swiss, durante il volo di un Airbus A220 decollato da Bucarest alla volta di Zurigo, si sono verificati problemi ai motori e si è sprigionato del fumo nella cabina di pilotaggio. L’aereo ha così effettuato un atterraggio di emergenza e i passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto lasciare il velivolo tramite scivoli di emergenza. L’aeroporto di Graz è stato chiuso per diverse ore.

Dopodiché, cinque membri dell’equipaggio, tra cui la persona ricoverata in terapia intensiva, hanno ricevuto cure mediche, così come 12 passeggeri, riferisce Swiss in un comunicato. La polizia austriaca precisa per parte sua che a seguito dell’atterraggio è stato dispiegato un grande dispositivo di soccorso.

Nel frattempo, un volo speciale della stessa Swiss è decollato martedì mattina, riportando le persone coinvolte nell’incidente da Graz a Zurigo.

Le cause esatte dell’incidente sono ora al vaglio del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza e della polizia giudiziaria austriaca. “Bisognerà capire per quale motivo si è sprigionato del fumo nella cabina di pilotaggio - ha spiegato un portavoce della polizia austriaca ai microfoni del nostro Radiogiornale - Per far fronte alla situazione abbiamo chiamato personale esterno”.

A bordo del velivolo c’erano 74 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio. “Continuiamo a monitorare con preoccupazione le condizioni del membro dell’equipaggio che è in terapia intensiva. I suoi parenti sono sul posto e sono assistiti anche dagli specialisti Swiss. La compagnia è anche in stretto contatto con i medici curanti. I nostri pensieri sono con le persone coinvolte e speriamo sinceramente che la salute del nostro collega migliori presto”, si legge in una nota.