Il tasso di riproduzione del Covid-19, valore che indica a quante persone in media un soggetto infetto può trasmettere il virus, è leggermente salito in Svizzera prima di Natale attestandosi allo 0,92. Lo indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), riferendosi alla stima elaborata per il 22 di dicembre.
Il tasso di riproduzione R era sceso sotto l'1 prima del 5 di dicembre. Al 18, invece, aveva già oltrepassato questo valore nei cantoni di Vaud (1,05), Vallese (1,08), Neuchâtel (1,04), Nidvaldo (1,01), Uri (1,03) e Appenzello Interno (1,18). Ciò significa che due settimane fa in queste zone svizzere il virus ha incominciato a diffondersi con maggior velocità. Per ridurre il numero di contagi, il tasso di riproduzione deve scendere chiaramente sotto l'1.
Gli epidemiologici temono che questo valore sia salito nel corso dei giorni festivi. La Task Force del Consiglio federale, cui compete il calcolo del tasso di riproduzione, indica sul suo sito web che questa grandezza rischia di venir sottostimata durante le feste poiché meno persone si sono fatte testare. Il canton Berna, per esempio, ha annunciato sabato "solo" 181 nuovi casi confermati di coronavirus, mentre il numero di esami eseguiti tra l'1 e il 2 gennaio è stato di 1'062 appena. Nelle 24 ore precedenti il numero di test era stato di 3'600. Il 1° gennaio, Berna aveva annunciato ancora 504 nuovi contagi.