Il Consiglio federale non intende inasprire le misure di lotta al coronavirus. La decisione è stata presa oggi dopo l'analisi della situazione epidemiologica: i criteri per un intervento più drastico non sono rispettati.
I provvedimenti adottati il 18 dicembre, ossia la chiusura dei ristoranti e delle strutture per la cultura, lo sport e il tempo libero, sono considerati adeguati e che non è necessario inasprirli, si legge in un comunicato governativo odierno.
La situazione verrà monitorata costantemente e il 6 gennaio ci sarà una nuova valutazione. Il tasso di riproduzione del virus è attualmente inferiore a 1 (0,86 il 18 dicembre). Il Governo è tuttavia cosciente del fatto che il numero relativamente moderato di nuove infezioni va interpretato con prudenza, poiché durante le festività sono stati effettuati meno test e i dati potrebbero essere in ritardo.
La task force è poco ottimista
Telegiornale 29.12.2020, 21:00
L'esecutivo ha tenuto conto anche dei nuovi ceppi di coronavirus scoperti in Gran Bretagna e Sudafrica. Al momento, in Svizzera sono state identificate sette persone con queste varianti. Si tratta di versioni più contagiose, ma non più pericolose. Se la diffusione dovesse accelerare, non sono esclusi nuovi provvedimenti.
Ancora una volta. il Consiglio federale invita la popolazione a rispettare le regole di igiene e di comportamento, misure essenziali per proteggersi dal virus e lottare contro l'epidemia. Vengono inoltre incoraggiate le persone a fare più test.
Le novità dal Consiglio Federale
Telegiornale 30.12.2020, 13:30
Nessuna nuova restrizione
Telegiornale 30.12.2020, 21:00