"Abbiamo una situazione che non è soddisfacente. Non vogliamo perdere il controllo. Dobbiamo adottare misure più dure". Ad affermarlo è stato il consigliere federale Alain Berset che, durante una conferenza stampa tenutasi al termine di una visita nelle strutture sanitarie del canton Neuchâtel, ha espresso grande preoccupazione per l’evoluzione della situazione sul fronte pandemico in Svizzera, sottolineando l’enorme sforzo richiesto al personale sanitario e l’elevato livello dei contagi.
L’avvio della campagna di vaccinazione all’inizio del prossimo anno, dapprima con numeri limitati e poi sempre più grandi, "è una buona notizia" ha affermato Alain Berset, ma non ci "permette di non prendere le decisioni che si impongono oggi per tenere sotto controllo la situazione nei prossimi mesi. L’obiettivo è fare in modo che il tasso di riproduzione scenda sotto 0,8".
Alain Berset (v.o. in francese): "la curva deve scendere"
RSI Info 16.12.2020, 16:51
Un obiettivo che attualmente appare lontano, molto lontano. "L’incidenza per 100'000 abitanti in Svizzera è superiore a 650, una delle più alte in Europa – ha riconosciuto il membro del Governo -. Il tasso di riproduzione è abbondantemente sopra 1 e aumenta. Non è rallegrante. La dinamica è negativa e la situazione si sta sviluppando in modo molto preoccupante. Durante le feste rischiamo di assistere a un aumento esponenziale dei casi".
Aggiornamenti sul Coronavirus
Telegiornale 16.12.2020, 13:30
Le decisioni saranno rese note venerdì, ma il responsabile del Dipartimento dell’interno, dal quale dipende la gestione della salute pubblica, ha chiaramente affermato: "il problema è noto e dobbiamo agire. Non possiamo permetterci un rimbalzo della seconda ondata ad alto livello. Dobbiamo assolutamente evitarlo perché altrimenti ci ritroveremmo in una situazione molto, molto sgradevole e problematica per la salute pubblica, la società e l’economia".
Dalla TV
Il commento di Reto Ceschi
Telegiornale 18.12.2020, 21:00