Le stazioni di ricarica delle auto elettriche sulle strade nazionali devono essere affidabili, facilmente fruibili e di qualità. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha illustrato venerdì a Berna ai gestori interessati la procedura di candidatura che si aprirà quest’estate e attribuirà concessioni trentennali.
La forte domanda ha spinto l'USTRA a svelare i principali punti richiesti. La potenza di erogazione delle colonnine dovrà essere di almeno 150 kW e l'energia provenire principalmente da fonti rinnovabili svizzere. Dovranno esserci i tre tipi di prese più comuni e dovrà essere possibile pagare sul posto senza tessera clienti. Le società saranno tenute ad adeguare l'offerta e i prezzi al mercato.
Le autorizzazioni non saranno singole ma a pacchetti da 20 aree di sosta. I costi per predisporre livelli idonei d’erogazione stimati a mezzo milione di franchi per area saranno finanziati dall'USTRA e rimborsati dai gestori mensilmente. Le stazioni saranno pronte dal 2019 a causa dei lavori necessari all'infrastruttura elettrica.
EnCa