La commissione della sicurezza del Consiglio degli Stati è rimasta fedele alla riforma dell'esercito che era già stata approvata in marzo dai senatori: verrà stanziato un credito quadro di 20 miliardi sull'arco di 4 anni, per una somma annuale di circa 5 miliardi.
L'UDC chiedeva che il limite di 5 miliardi all'anno fosse fissato dalla legge. Per la commissione, tuttavia, non c'è la necessità di stabilire un importo minimo, perché il Parlamento è chiamato di volta in volta ad esaminare il preventivo e ad adeguarlo alle esigenze.
L'esercito del futuro dovrebbe essere di dimensioni più contenute (100'000 effettivi, contro i 140'000 chiesti dai democentristi), ma meglio equipaggiato e pronto ad una veloce mobilitazione in caso di eventi eccezionali.
ATS/CaL
RG 18.30 dell'11 agosto 2015 Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 11.08.2015, 20:38
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