Il Consiglio federale intende aprire per la prima volta un'ambasciata presso la Santa Sede a Roma. Finora la Confederazione non ha mai avuto una rappresentanza diplomatica stabile presso la Santa Sede, visti i delicati equilibri confessionali in Svizzera.
RG 12.30 del 01.10.21: la corrispondenza di Anna Riva
RSI Info 01.10.2021, 14:33
Contenuto audio
Il Governo ritiene però che il fatto di istituire un’ambasciata in Vaticano non cambi le relazioni tra la Confederazione e le chiese cristiane, cattolica e riformata, e che sia garantito il pieno rispetto delle competenze federali e cantonali. La rappresentanza si occuperebbe anche delle relazioni con Malta e San Marino.
Il passo sarebbe giustificato dal rafforzamento delle relazioni tra Svizzera e Santa Sede negli ultimi anni. I rapporti al momento vengono garantiti dall'ambasciatore residente in Slovenia, ma la loro intensificazione non permette più di svolgere efficacemente tutte le funzioni diplomatiche specifiche delle relazioni bilaterali con la Santa Sede, secondo il Consiglio federale.
L'istituzione a Roma della nuova ambasciata permetterà di approfondire e concretizzare il potenziale di collaborazione tra Confederazione e Santa Sede su questioni prioritarie comuni di politica estera, che spaziano dalla promozione della pace allo sviluppo sostenibile.
Prima che la decisione sia ufficiale dovranno tuttavia essere consultate le Commissioni della politica estera del Parlamento.