“Il centro sportivo deve risorgere”, l’auspicio della Vallemaggia

 
Il centro sportivo di Prato Sornico deve risorgere. E’ l’auspicio dell’Alta Vellemaggia, a un mese esatto dalla tragica alluvione. Oggi le operazioni si sono concentrate su quel che rimane della pista di ghiaccio, spazzata via dal fiume in piena. “Abbiamo tolto le travi e le parti che potrebbero essere pericolose per capire innanzitutto l’entità del danno e come ripartire”, dice Gabriele Dazio, sindaco di Lavizzara, alla RSI.

Il centro sportivo era un fiore all’occhiello. Fortemente voluto, inaugurato 12 anni fa, protetto da un argine, ora è accartocciato. Uno spettacolo che si fa fatica a guardare: “È una tristezza infinita vedere questo per una persona come me (e come tante), che ci ha vissuto e lavorato 30 anni”, afferma Mauro Jelmini, ex presidente della Società pattinaggio di Lavizzara, specificando come il centro sportivo fosse un punto d’incontro per tutta la valle. “Era il simbolo della nostra comunità e deve continuare a esserlo anche in futuro”, aggiunge ancora il sindaco, sottolineando che c’è determinazione per ricostruire la pista: “Ci stiamo lavorando, bisognerà capire diverse cose, anche con il Cantone”.

E per il Cantone è prematuro esprimersi: “Abbiamo creato delle zone d’attenzione dove faremo degli approfondimenti legati a quanto successo, faremo delle valutazioni sui pericoli”, spiega Lorenza Re, geologa cantonale, dichiarando che magari sarà sì possibile, con delle opere di protezione importanti, oppure bisognerà delocalizzare. “Abbiamo questo strumento che si chiama zona di pianificazione che dovremo valutare con i Comuni se e dove attuarlo. Ci permette, come nei Grigioni, di prendere il tempo necessario per arrivare a questi approfondimenti”, conclude Re.