Il retoromancio è sotto pressione. La causa sarebbe il boom di fusioni comunali nei Grigioni e a lanciare l’allarme sono le associazioni Lia Rumantscha e Uniun Rumantscha Grischun Central.
Secondo loro, il problema è sempre lo stesso: numerose località retoromance si uniscono a un paio di comuni tedescofoni e, in base alla legge, ne consegue un’entità bilingue. “Dalle fusioni del passato sappiamo invece che in questi comuni finisce per dominare il tedesco”, ha indicato un portavoce della Lia Rumantscha.
Il fenomeno si verifica anche se il numero dei tedescofoni è inferiore a quelli che parlano il romancio: siccome questi ultimi normalmente parlano entrambe le lingue, mentre solo in rari casi vale l’inverso, le autorità comunali prediligono il tedesco e di conseguenza anche tutti i documenti sono redatti in questa lingua. A lungo andare ciò si riflette anche sull'insegnamento scolastico, vitale per la sopravvivenza del retoromancio.
ATS/Red. MM