Pokémon di contrabbando? Ebbene sì! Se una volta gli spalloni trasportavano sigarette o contanti, oggi in Ticino si importano carte da gioco rare.
Nei giorni scorsi, i funzionari italiani delle dogane a Lavena Ponte Tresa hanno effettuato un controllo al valico pedonale su una persona residente in Svizzera. L’uomo non ha dichiarato la merce trasportata dentro una scatola di cartone sigillata. Aprendola, le autorità hanno però scoperto 38 carte collezionabili Pokémon, per un valore superiore ai 3’000 euro. Le carte sono dunque state sequestrate.

Le carte da collezione sequestrate
L’operazione, si legge nel comunicato della guardia di finanza, “dimostra l’alto livello di attenzione dell’amministrazione finanziaria nel contrastare il contrabbando e proteggere la sicurezza economica dei confini” anche in “settori in rapida espansione come quello del collezionismo di carte da trading”.
A caccia di Pokemon
Il Quotidiano 15.07.2016, 21:30