Ticino e Grigioni

Pokémon di contrabbando a Ponte Tresa

Un uomo ha attraversato la dogana a piedi con un pacco contenente 38 carte collezionabili per un valore di circa 3’000 euro, ma non le ha dichiarate e dunque sono state sequestrate

  • 11 aprile, 12:44
  • 11 aprile, 12:48
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La merce non è stata dichiarata in dogana e non sono stati pagati i diritti di confine (dazio e IVA): le carte sono dunque state confiscate

Di: joe.p. 

Pokémon di contrabbando? Ebbene sì! Se una volta gli spalloni trasportavano sigarette o contanti, oggi in Ticino si importano carte da gioco rare.

Nei giorni scorsi, i funzionari italiani delle dogane a Lavena Ponte Tresa hanno effettuato un controllo al valico pedonale su una persona residente in Svizzera. L’uomo non ha dichiarato la merce trasportata dentro una scatola di cartone sigillata. Aprendola, le autorità hanno però scoperto 38 carte collezionabili Pokémon, per un valore superiore ai 3’000 euro. Le carte sono dunque state sequestrate.

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Le carte da collezione sequestrate

  • Guardia di finanza

L’operazione, si legge nel comunicato della guardia di finanza, “dimostra l’alto livello di attenzione dell’amministrazione finanziaria nel contrastare il contrabbando e proteggere la sicurezza economica dei confini” anche in “settori in rapida espansione come quello del collezionismo di carte da trading”.

02:28

A caccia di Pokemon

Il Quotidiano 15.07.2016, 21:30

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