Sono passati 10 anni dall'introduzione del divieto di fumare nei locali pubblici, accettato il 12 marzo 2006 da quasi l'80% dei ticinesi, ma i frequentatori dei locali - fumatori e non - sembrano non averne risentito, anzi: "Per me è meglio", afferma uno di loro, "perché se prima fumavo 10 sigarette ora che devo uscire al freddo ne fumo solo due".
Anche gli esercenti hanno notato i risvolti positivi del cambiamento. Daniela Stranbini, gerente dell'osteria Odeon di Lugano parla di un "ambiente lavorativo molto più sano": "Anche i fumatori si sono resi conto che entrare in un ambiente senza odore di fumo stagnante è più salutare e più bello". "In più - aggiunge Stranbini - le famiglie con bambini sono tornate a frequentare più volentieri i locali".
Di avviso simile Jorge Borges, direttore del ristorante Commercianti: "È cambiato tanto a livello di servizio... non dobbiamo più svuotare i posacenere e quindi possiamo dedicarci ad altro e dare più attenzioni ai clienti".
Il Cantone, a un anno dall'entrata in vigore del divieto, ha dimostrato con uno studio come lo stato di salute del personale fosse "sostanzialmente migliorato". I dati non mostrano invece una drastica riduzione del numero di fumatori.
CSI/CaL