Sono molto concreti i rischi di valanghe in alta Vallemaggia, in Leventina e in Val di Blenio. Rischi alimentati dalle abbondanti nevicate degli scorsi giorni, ma anche da un'oscillazione del limite delle nevicate, con pioggia che arriva così a quote un po' più alte.
"Questo destabilizza un po' il manto nevoso, e quindi ci aspettiamo anche nelle prossime ore una sorta di attività di valanghe spontanee", spiega Stefano Baggi della Sezione forestale ticinese, dopo aver verificato stamani la situazione in alta Vallemaggia. "Al momento ci sono strade sbarrate a titolo preventivo e monitoriamo la situazione per vedere come evolverà", aggiunge.
Non può che imporsi quindi la massima prudenza a chi vorrebbe approfittare del weekend per qualche escursione in quota. Vanno assolutamente evitati i pendii troppo ripidi come pure quei punti dove vi sono accumuli di neve con dimensioni abbastanza importanti.
Impianti chiusi a Airolo e Campo Blenio
L'eccesso di neve ha intanto messo in difficoltà i gestori degli impianti sciistici nella regione. Ad Airolo-Pesciüm si è rinunciato ad aprire il comprensorio per il prossimo weekend. Niente sci, inoltre, anche a Campo Blenio. La strada da Olivone è infatti sbarrata proprio a causa del rischio di slavine.
CSI/ARi