Treni fermi e località isolate

Il maltempo che si è abbattuto sulla Svizzera ha provocato ulteriori perturbazioni al traffico ferroviario venerdì mattina. Diverse linee risultano interrotte, come fra Berna e Friburgo e fra Erstfeld (UR) e Airolo. A causa del pericolo valanghe, che resta di grado forte (4 su 5) in gran parte dell’arco alpino, diverse località sono isolate, soprattutto in Vallese.

Difficile il transito sull'asse nord-sud

Tra Erstfeld e Airolo (TI), le FFS hanno dovuto attivare un servizio di autobus sostitutivi a causa del pericolo di valanghe. Tuttora chiusa pure l'autostrada A2 nel canton Uri per ragioni di sicurezza tra Altdorf e Beckenried (NW). La situazione è stata riesaminata dalle autorità competenti venerdì mattina, ma l'eventuale riapertura è stata rinviata al pomeriggio. Per il momento il traffico automobilistico nord-sud è deviato sulla Axenstrasse.

A Basilea, il Reno si sta gonfiando: verso le 04:30 l'altezza del fiume ha raggiunto i 776 centimetri, superando il primo livello di allerta, hanno indicato i Porti renani. La navigazione è parzialmente interrotta; in giornata non è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche ma nel corso del fine settimana il livello dovrebbe comunque scendere sotto la soglia di guardia.

A causa degli ingenti quantitativi di neve caduti negli ultimi giorni il pericolo di valanghe è elevato nella regione che va dall'Alto Vallese alla Surselva (GR), passando dal San Gottardo (TI/UR).

Venerdì mattina, sul Säntis, in Appenzello Interno, ad un'altitudine di 2'501 metri la neve aveva raggiunto i 335 cm, a Caviglia a 1'707 metri i 155 cm mentre ad Airolo (1'139 m) 140 cm.

Vallese: nevica ancora, località isolate

Nel frattempo, le autorità vallesane hanno moltiplicato gli avvertimenti alla popolazione a prestare la massima attenzione e a non avventurarsi sui sentieri vicino ai corridoi per slavine e ai corsi d'acqua: la neve continua a cadere pure stamane.

Nella parte alta del cantone alcune località invitano abitanti e turisti a non avventurarsi fuori dai villaggi e dalle frazioni. Non è escluso che si debba procedere a sfollare le persone dalle zone a rischio.

Questa situazione ha avuto notevoli ripercussioni sulla viabilità. Zermatt è tuttora isolata, come pure Leukerbad. In mattinata le autorità delle due località turistiche decideranno il da farsi.