Ticino e Grigioni

"Avviare controlli alla frontiera"

Il Governo ticinese torna a chiedere un monitoraggio sistematico al Consiglio federale

  • 18 gennaio 2021, 19:08
  • 22 novembre, 17:47
02:34

CSI 18.00 del 18.01.2021 Il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 18.01.2021, 19:07

  • © Ti-Press / Francesca Agosta
Di: eb 

Il Consiglio di Stato ticinese fa sapere di aver scritto domenica al Consiglio federale "esprimendo la propria preoccupazione per la situazione alla frontiera con l’Italia: il notevole flusso transfrontaliero appare infatti solo parzialmente legato a motivi professionali", si legge in una nota.

Il Governo, dunque, "ha rinnovato la richiesta di introdurre controlli sistematici e di chiudere i valichi minori, con delle fasce orarie di eccezione in particolare per i valichi maggiormente utilizzati dai lavoratori del settore sanitario". Una richiesta simile era già stata avanzata il 4 novembre e il 21 dicembre, ma in entrambi i casi non aveva avuto seguito.

Secondo il Consiglio di Stato sarebbe inoltre auspicabile sottoporre sistematicamente a test rapidi i viaggiatori che rientrano in Svizzera da viaggi all’estero, in particolare da aree a rischio, anche europee.

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Chiesti più controlli alle frontiere

Il Quotidiano 18.01.2021, 20:00

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