Svizzera

Francesca Torrani e il suo “premio alla cronaca”

La giornalista vincitrice dello Swiss Press Award: “Quando succede un evento di tale portata essere sul posto è un dovere”

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Francesca Torrani premiata con lo Swiss Press Award

Il Quotidiano 27.04.2025, 19:00

Di: il Quotidiano/M.Mar. 

Francesca Torrani, giornalista della redazione radiofonica regionale di RSI, ha ricevuto venerdì sera a Berna lo Swiss Press Award come giornalista svizzera dell’anno, grazie al suo documentario “Diario di una valle”, nonché un riconoscimento nella categoria Local, che riguarda le produzioni di cronaca locale. Nel suo reportage ha raccontato l’alluvione di fine giugno in Vallemaggia. La giornalista era sul posto poche ore dopo la tragedia, per testimoniare quanto accaduto. Il Quotidiano della RSI l’ha intervistata per parlare con lei di questo importante riconoscimento.

“La cosa che più mi ha gratificata è che è un riconoscimento a chi fa la cronaca”, esordisce così Francesca Torrani. “Siamo stati in tanti in quei giorni a partire e ad andare nei luoghi della tragedia”. Vallese, Mesolcina ed infine la Vallemaggia, un racconto “destinato a chi fa cronaca”.

La giornalista ha infatti seguito un ragazzo che possiede due cascine a Fontana, frazione di Cevio (Valle Bavona). A piedi sono arrivati quindi fino alla sommità della frana, in cui “ci si sentiva un puntino in mezzo al niente” e “si è misurata tutta la tragedia”.

È stata la prima reporter ad arrivare a piedi nei luoghi colpiti dalla valanga: “Non credo ci sia nulla di meritorio in questo”, perché “sono quelle cose che accadono quando si è sul posto”. Toccando con mano il dramma della valle accadono molte cose: “Si è lì e ci sono degli incontri, situazioni particolari, voglia di raccontare”, in un momento in cui tutto era “in divenire. Non c’erano molte certezze”. “La valle totalmente silenziata, senza nessun tipo di comunicazione per alcuni giorni rendeva tutto quasi surreale”, continua Francesca Torrani, ricordando che “andare a vedere è stata un’emozione grande” che può dare “quasi un senso di colpa di essere lì, dove sapevamo esserci dei morti, una tragedia”.

In un periodo storico in cui il giornalismo online la fa da padrone, essere sul posto è “fondamentale”, poiché “cambia totalmente la prospettiva”. “Quando succede un evento di tale portata essere lì è un dovere di cronaca”.

25:01

Diario di una valle

Laser 14.04.2025, 09:00

  • Courtesy: Francesca Torrani
  • Francesca Torrani
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