Bignasca sta con Cassis

“Cassis è una persona intelligente, competente e anche abbastanza simpatica. Alcuni dossier sono stati gestiti male e soprattutto mi riferisco alla questione del doppio passaporto e quella della retribuzione di Curafutura. Per il Ticino questa è però un’opportunità quasi unica di avere un consigliere federale. E credo che Cassis abbia delle grosse chances. Quindi sarebbe un peccato non sostenerlo”.

E’ con queste parole che, il deputato Boris Bignasca, si smarca lunedì dalla posizione della Lega dei ticinesi che, sul Mattino della Domenica, ha annunciato che non sosterrà il candidato ufficiale del PLRT.

“Questa è la mia opinione”, prosegue Bignasca. “Poi è chiaro - conclude - che ogni deputato, compresi i leghisti Lorenzo Quadri e Roberta Pantani, sono eletti senza vincolo di mandato. Hanno visto i candidati in audizione e quindi credo che sceglieranno per il meglio”.

Il successore di Didier Burkhalter in Consiglio federale sarà eletto dal Parlamento mercoledì 20 settembre. In lizza, oltre al ticinese Ignazio Cassis, ci sono la vodese Isabelle Moret e il ginevrino Pierre Maudet.

Joe Pieracci