Ticino e Grigioni

Bimba vessata, tutti colpevoli

Pene tra i 22 mesi sospesi e i 13 mesi sospesi per i genitori affidatari, il tutore e l’assistente sociale che seguiva il caso

  • 29.03.2018, 19:38
  • 23.11.2024, 02:01
Immagine d'archivio

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Sono state condannate le quattro persone comparse di fronte alla Corte delle Assise criminali a Lugano per una lunghissima serie di maltrattamenti e soprusi nei confronti di una bambina. Alla sbarra c’erano i genitori affidatari della piccola, il tutore e un assistente sociale. La sentenza è stata comunicata alle parti giovedì pomeriggio.

La madre affidataria è stata condannata a 22 mesi di carcere, sospesi condizionalmente per due anni. Il padre affidatario è stato invece condannato a 18 mesi, anche per lui sospesi per due anni. L’accusa aveva chiesto 2 anni e 10 mesi (di cui 10 mesi da espiare) per la donna e 2 anni sospesi per l’uomo (vd. correlati).

Per tutore e assistente sociale pene superiori alle richieste

Il tutore della bimba e l’assistente sociale che seguiva il caso, accusati di favoreggiamento, sono stati condannati rispettivamente a 16 e 13 mesi, sospesi condizionalmente. Una pena superiore a quella proposta dall’accusa, che chiedeva 10 mesi per entrambi. I loro avvocati reclamavano invece il pieno proscioglimento.

ludoC/CSI

L’infanzia in affido

Gli interrogativi sollevati dalla vicenda saranno al centro della puntata di Modem di venerdì (ReteUno alle 08.20) che affronterà i meccanismi di controllo, ricerca e accompagnamento delle famiglie in affido. Il tema sarà affrontato con gli ospiti:

  • Sabina Beffa, responsabile Ufficio dell’aiuto e della protezione del DSS

  • Stefani Caffi, assistente sociale ATFA

  • Angeles, genitrice affidataria

  • Marisa Romeo, ispettrice presso la Camera di protezione del Tribunale d’Appello

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