Ticino e Grigioni

Blues to Bop non morirà

La 30sima edizione del festival luganese sarà un tributo al suo fondatore, Norman Hewitt, scomparso ad ottobre

  • 5 gennaio 2018, 14:29
  • 23 novembre, 03:02
Norman Hewitt

Norman Hewitt

  • © Ti-Press

La 30sima edizione di Blues to Bop sarà un tributo al suo fondatore, Norman Hewitt, scomparso ad ottobre. La Divisione eventi della città di Lugano ha infatti dato mandato ai suoi più stretti collaboratori di pensare all'edizione 2018.

La squadra - composta da Edmond Bersier e Dave Keyes con la collaborazione del figlio di Norman Hewitt, Edward - presenterà la sua proposta entro fine mese.

Hewitt era la mente della popolare manifestazione, che da 29 anni chiude l'estate musicale luganese: il Blues lo ha pensato e lo ha fatto crescere. Conosceva gli artisti che accettavano di partecipare con compensi non sempre in linea con i prezzi di mercato, proprio perché era lui ad invitarli.

E proprio perché Hewitt al trentesimo stava già pensando, la Città ha deciso di dedicargli l'edizione 2018.

È ancora presto per conoscere i dettagli del progetto. "Questa sarà però un'edizione che chiude un ciclo - spiega il capodicastero cultura, sport e eventi Roberto Badaracco - solo dopo si penserà, eventualmente, a una nuova direzione artistica".

Francesca Calcagno/redMM


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CSI 18.00 del 05.01.2018 - Il servizio di Francesca Calcagno

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Blues to Bop non morirà

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