Il cantone dei Grigioni potrà autorizzare l'abbattimento - da effettuare entro il 31 marzo 2023 - di due giovani lupi del branco Moesola, attivo in Alta Mesolcina. La richiesta avanzata a metà settembre dalle autorità retiche è stata accolta dall'Ufficio federale dell'ambiente, che lo ha reso noto mercoledì. Si tratta di una prima, come ha spiegato il capo dell'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca Adrian Arquint: dalla lista dei criteri che servono a stabilire se un'alpe è proteggibile o meno - distribuita quest'anno per la prima volta - Coira ha potuto accertare che i pascoli liberi della Val Curciusa dove il predatore aveva ucciso svariate decine di capi sono fra quelli in cui non si possono esigere misure in difesa delle greggi.
Su questa base è stata inoltrata la domanda di regolazione che è stata ora accolta. L'uccisione dovrà avvenire nei pressi delle greggi, così da avere un effetto dissuasivo per gli esemplari rimasti. Al momento il branco Moesola conta almeno sei lupi.
La Confederazione ha invece respinto la domanda vallesana per la regolazione, tramite tre abbattimenti, del branco della Val d'Hérens. Le misure di protezione adottate nella zona per evitare predazioni sono state giudicate insufficienti.