Il numero dei furti nelle abitazioni è diminuito del 20% nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2017, attestandosi a circa 450. Si conferma così una tendenza che si verifica da qualche anno, basti pensare che nel 2015 erano più del doppio. Il dato ci è stato fornito dalla polizia cantonale, dopo che tre nomadi sono state fermati a Seseglio a bordo di un’automobile con diversi attrezzi da scasso. Il dato è provvisorio, ma il portavoce della polizia Renato Pizolli, parla di una "tendenza rassicurante".
La tipologia degli autori dei colpi resta più o meno la stessa. Si tratta soprattutto di piccole bande, formate spesso da persone residenti all'estero, talvolta ci sono pure dei minorenni. Colpiscono sul territorio ticinese per poi varcare nuovamente la frontiera.
Pizolli invita però a non abbassare la guardia. "Una casa che apparentemente è chiusa e disabitata è un bersaglio più facile", ricorda. Valgono pertanto le solite raccomandazioni, in primis quella di simulare una presenza o di chiedere a qualcuno di passare ogni tanto a casa.
I ladri non vanno in vacanza
Il Quotidiano 14.08.2018, 21:30