Ticino e Grigioni

Cardiocentro: futuro autonomo

Incontro tra il Municipio di Lugano e la commisione medica che chiede l'indipendenza

  • 13 dicembre 2017, 19:04
  • 23 novembre, 03:16
Fugati i timori di uno smantellamento

Fugati i timori di uno smantellamento

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Il Cardiocentro di Lugano sta vivendo settimane decisive per il suo futuro. Mercoledì i vertici della Fondazione hanno infatti incontrato il Municipio, al quale hanno sottoposto lo studio della Commissione mista (composta da medici dell'EOC e del Cardiocentro) che vorrebbe la creazione di un Istituto a cui dovrà essere garantita l'indipendenza medica e gestionale. Un po’ come già accade per lo IOSI o il Neurocentro.

"È una visione che piace all'Esecutivo perché questi accordi, che sono stati raggiunti dai professionisti al fronte, sottolineano l'indispensabilità per la struttura di mantenere una sua autonomia. Per questo crediamo che il suo spirito non verrà snaturato", ha dichiarato Marco Borradori, sindaco di Lugano.

I timori di uno smantellamento sono dunque stati fugati. La conferma arriva da Giorgio Giudici, presidente del consiglio di fondazione del Cardiocentro: "La coesione del corpo medico è una risposta chiara: i pazienti ticinesi avranno ancora una struttura efficace anche in futuro".

CSI/MABO

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