La strada per l'integrazione fra le due strutture che si sta tracciando in queste settimane è quella giusta "per il bene della sanità cantonale" e se qualcuno non la condivide può anche andarsene: sono parole di Giorgio Giudici, presidente della Fondazione Cardiocentro, intervistato sull'edizione di domenica de Il Caffè.
16'000 cittadini avevano firmato l'iniziativa
La possibile soluzione, che sarebbe guardata con favore anche dall'EOC ma non ancora ratificata, passa per un possibile triumvirato con i tre attuali primari alla direzione dell'"ospedale del cuore", che godrebbe di una certa autonomia.
Giudici afferma pure che "bisogna assolutamente evitare" il voto popolare sull'iniziativa dello stesso Cardiocentro, "che verrebbe messo alla berlina e non se lo merita assolutamente". Il testo era stato firmato da oltre 16'000 cittadini.
Cardiocentro, verso direzione a tre
Il Quotidiano 09.06.2019, 21:00