Dopo mesi di tensioni tra l'Ente ospedaliero cantonale (EOC) e la Fondazione Cardiocentro Ticino sul passaggio in mani pubbliche previsto per l'anno prossimo, giungono i primi segnali di distensione: negli scorsi giorni le due parti hanno inviato una lettera congiunta al Consiglio di Stato ticinese.
Nella missiva si chiede un incontro nelle prossime settimane con l'Esecutivo cantonale e l'EOC ha fatto sapere di voler ripartire con un dialogo costruttivo, in completa trasparenza e nell'interesse della sanità ticinese.
Nonostante questo passo avanti le discussioni restano in una fase delicata e bisognerà attendere i risultati dei futuri colloqui sul tema.
Segnali di distensione sul Cardiocentro
Il Quotidiano 02.05.2019, 21:00