Il dialogo tra Ente ospedaliero cantonale e il Cardiocentro è ripreso dopo mesi di tensioni, sms e polemiche. Il Consiglio di Stato ticinese mercoledì a mezzogiorno ha incontrato le parti. Presenti, tra gli altri, i membri della Fondazione Cardiocentro Giovanni Jelmini e il fondatore Tiziano Moccetti, il presidente dell’Ente Paolo Sanvido e il direttore Giorgio Pellanda. Entrambe le parti si sono dichiarate pronte al dialogo "per il bene della sanità ticinese".
Vertici EOC e Cardiocentro si incontrano con il Governo
RSI 08.05.2019, 14:48
La riunione, è stato detto in conferenza stampa dal presidente del Governo Christian Vitta, si è svolta in clima positivo, costruttivo e anche sereno. Come atteso dopo le anticipazioni dei giorni scorsi (vedi i correlati) è stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico coordinato da Boas Erez (il rettore dell'Università della Svizzera italiana) che cercherà una soluzione entro la fine dell’estate. Al contempo sarà all'opera un gruppo strategico composto da membri dell'EOC e del Cardiocentro per definire le modalità di gestione del futuro istituto integrato nel sistema sanitario pubblico sul modello dello IOSI o del Neurocentro. L'obiettivo è garantire che il nuovo Cardiocentro, nell'interesse primario dei pazienti, sia pienamente operativo entro la fine del 2020 quando la fondazione verrà sciolta.
L'iniziativa a sostegno del Cardiocentro che ha raccolto oltre 15'000 firme verrà ritirata se si troverà una soluzione in linea con le attese dei promotori. Chiede il massimo di autonomia clinica, gestionale e finanziaria per il nuovo istituto, oltre che la ripresa di tutti i contratti di lavoro e i progetti Ticino cuore e Bambini cardiopatici nel mondo.
Notiziario 14.00 del 08.05.19: il servizio da Bellinzona di Francesca Calcagno
RSI Info 08.05.2019, 15:57
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La vicenda e suoi retroscena ricostruiti da Falò nella puntata del 11.04.2019
Questioni di cuore
Falò 11.04.2019, 21:10
Cardiocentro, soluzione entro fine estate
Il Quotidiano 08.05.2019, 21:00