Due anni e 9 mesi di carcere da scontare: è la pena inflitta oggi, mercoledì, ad un commerciante di automobili 51enne, comparso a processo alle Assise Criminale per truffa e ripetuta appropriazione indebita. Confermati gran parte dei raggiri contestati all’uomo. La prognosi, ha affermato in aula il presidente della Corte, il giudice Marco Villa, è “manifestamente negativa”.
In 30 anni di “carriera”, l’uomo ha collezionato ben 32 fra atti e decreti di accusa. A processo ha dovuto rispondere di raggiri per alcune centinaia di migliaia di franchi, spillati alle vittime, comprese due sue fidanzate, tra il 2008 e la scorsa primavera. Il suo terreno di caccia era la compravendita di auto usate, compresi i siti online. Veicoli che poi non venivano consegnati agli acquirenti.
Fra un mese si tornerà a parlare di lui in altra veste. Sarà infatti accusatore privato - in quanto presunta vittima - nel processo per il sequestro di persona di Dalpe.
CSI/Red.MM