È stato condannato a tre anni e mezzo di carcere e all’espulsione dalla Svizzera per altri otto il 48enne avvocato italiano domiciliato a Paradiso a processo per aver preso parte a una maxi truffa da oltre 20 milioni di franchi. La fattispecie principale è stata riconosciuta solo per una delle presunte vittime del raggiro (un cittadino nordamericano), mentre sono state confermate tutte le truffe relative ai crediti covid percepiti indebitamente (quasi 200'000 franchi).
Il presidente della corte Amos Pagnamenta ha parlato di colpa grave. L’uomo “ha agito per lucro tradendo la fiducia riposta in lui e danneggiando l’immagine della piazza finanziaria ticinese”.
A processo per una truffa da 20 milioni
Il Quotidiano 02.06.2022, 21:00