Altre due persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta che martedì aveva portato al fermo di 4 persone, tra cui un funzionario e una ex dipendente dell’Ufficio della migrazione, per corruzione e tratta di esseri umani.
A seguito degli interrogatori effettuati nell’ambito dell’inchiesta, Polizia cantonale e Ministero pubblico hanno confermato il fermo di una 23enne cittadina svizzera e di un 27enne cittadino turco, entrambi residenti nel Bellinzonese.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati diversi fogli di carta di sicurezza e custodie di plastica per diversi tipi di permessi per stranieri. Dagli accertamenti le forze dell’ordine hanno stabilito che il materiale sequestrato è stato sottratto dalla 23enne, una ex-collaboratrice dell'Ufficio cantonale della migrazione, che l'ha poi consegnato al 27enne. Nei confronti dei due si ipotizzano i reati di furto, subordinatamente ricettazione ed infrazioni alla Legge federale sugli stranieri.
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