Un 27enne cittadino albanese, residente in Albania, è stato arrestato giovedì in territorio di Camorino nell'ambito di un'inchiesta svolta in collaborazione con i servizi antidroga della Polizia Città di Lugano. Il Ministero pubblico e la polizia cantonale hanno fatto sapere che dalla perquisizione della sua macchina sono stati rinvenuti circa due etti tra cocaina ed eroina. L'uomo è sospettato di aver preso parte a un importante traffico della sostanza stupefacente. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti nonché di ripetuta entrata e soggiorno illegale.
Nello stesso giorno sono scattate le manette anche per un 40enne polacco domiciliato nel Locarnese. Il fermo è avvenuto in territorio di Biasca. L'uomo è sospettato di aver preso parte a un importante traffico di cocaina. Le ipotesi di reato a suo carico sono di infrazione aggravata subordinatamente semplice e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. La misura restrittiva della libertà è stata nel frattempo confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.