Il progetto di ristrutturazione dell’ex cinema Rex di Locarno costerà 1,95 milioni di franchi e i lavori potrebbero prendere avvio già nel mese di settembre. Dovrebbe quindi essere l’ultimo anno che il Festival del film Locarno lo usa in versione "rattoppata".
Il progetto per ravvivare la struttura – in disuso dal 2007 se non per eventi sporadici quali, appunto, il Festival – è stato elaborato da la Boite Visual Art di Patricia Boillart ed Elena Gagliuzza e dalla Pianifica Development di Locarno e gli atti per la licenza edilizia sono in fase di pubblicazione fino al 14 luglio.
Stando a quanto riportato lunedì dai quotidiani ticinesi, nella sala vi saranno 455 posti a sedere, e gli spazi verranno adattati anche per i portatori di handicap. Lo schermo sarà ricurvo e avrà una dimensione di 14 per 6,2 metri. Senza dimenticare il nuovo impianto sonoro, una cabina per le traduzioni simultanee e strutture apposite per conferenze e dibattiti. Un cinema, sì, ma non sempre, però: il Gran Rex – questo il nuovo nome – non verrà infatti utilizzato per le proiezioni commerciali, che restano quindi appannaggio del Rialto.
mrj