La zona da cui si è staccata la frana sulla strada tra Cimadera e Piandera, in Val Colla, “non era sotto osservazione e in passato, anche durante eventi meteorologici estremi, non aveva mai dato segnali di particolare pericolo”. Lo hanno confermato alla RSI diverse fonti, ma per togliere le virgolette e tramutarla in una certezza manca il responso ufficiale dei tecnici.
Il geologo cantonale, presente mercoledì mattina sul posto per i rilievi e gli interventi di messa in sicurezza, non ha infatti rilasciato dichiarazioni ai nostri microfoni per rispettare l’inchiesta di polizia attualmente in corso. Un’inchiesta che cercherà di capire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
La carreggiata tra Cimadera e Piandera e la frana viste dall'alto
L’evento naturale che martedì, attorno alle 16, ha investito e ucciso un 44enne del Luganese che stava transitando al volante della sua automobile, resta dunque ancora senza spiegazioni. Nella mattinata sono intanto continuati i lavori di sgombero della carreggiata. A provocare la morte dell’automobilista è stato, come riferito ieri dalla polizia cantonale, un masso di grandi dimensioni.
Dopo la messa in sicurezza la strada è stata riaperta nel tardo pomeriggio di mercoledì.
Frana a Piandera
Il Quotidiano 07.01.2025, 19:00
RG delle 12.30 del 08.01.25, il servizio di Umbero Gatti
RSI Info 08.01.2025, 12:33
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