Ticino e Grigioni

Gran Consiglio, quel 4% che non va giù a tutti

La proposta di introdurre uno sbarramento per entrare in Parlamento continua a far discutere - Mirante: “Visto che non riescono a vincere cercano di cambiare le regole del gioco” - Pronzini: “Tentativo autoritario”

  • Oggi, 15:19
  • 8 minuti fa
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Palazzo delle Orsoline a Bellinzona

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Di: Modem/SaPa 

Introdurre una soglia di sbarramento del 4% per accedere al Gran Consiglio. Lo chiede un’iniziativa parlamentare elaborata di sette deputati PLR, primo firmatario Paolo Ortelli, presentata il 2 maggio 2023.

Da allora se n’è parlato parecchio e c’è chi ha alluso in maniera nemmeno troppo velata che imporre una soglia minima vuol dire cercare di implementare un meccanismo per proteggere le posizioni di partiti che – almeno per ora – non hanno problemi di numeri.

Il primo firmatario Ortelli respinge al mittente questa affermazione. “La preoccupazione è soprattutto dei cittadini” sottolinea durante il suo intervento a Modem. “Hanno di fronte da alcuni anni le difficoltà conclamate di questo Parlamento nell’affrontare i veri problemi della popolazione. Attraverso l’elezione ci è stata affidata una responsabilità in un sistema retto oggi da certe regole e quindi gli elettori vogliono che siamo in grado di interpretarla e di affrontare i temi del Paese. Poi se qualcuno vuole pensare che questa iniziativa voglia escludere qualcuno posso assicurare che si sbaglia di grosso”.

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Ortelli sottolinea anche che non è la presenza dei piccoli partiti - almeno direttamente - a rendere più difficile la gestione dell’attività parlamentare. “Crea però una situazione di frammentazione, che oggi è sotto gli occhi di tutti: il sistema non riesce più a trovare facilmente convergenze. Affrontare il problema della soglia significa reinserire il Parlamento in un meccanismo di ricerca del consenso fattibile. Non vuol dire che i piccoli partiti non dovrebbero esistere perché, molto probabilmente con l’introduzione della soglia, dovremo ragionare sulle congiunzioni delle liste. Indirettamente quindi, il peso dei piccoli partiti, in una nuova configurazione di fronti contrapposti in un vero dialogo potrebbe essere anzi valorizzato”.

Mirante: “Sediamo in Parlamento perché siamo stati eletti”

Attualmente i piccoli partiti sono rappresentati da 13 deputati nel legislativo ticinese, dove in tutto sono presenti 12 partiti. Rendono davvero più “difficile” raggiungere un consenso? “Sediamo in Parlamento perché siamo stati eletti – risponde Amalia Mirante – rappresentiamo le voci di circa 16’000 cittadini, che hanno deciso di non dare il loro voto ai partiti tradizionali. È evidente che alcune formazioni storiche che continuano a perdere potere in Gran consiglio ora corrono ai ripari. Visto che non riescono a vincere sul campo cercano di cambiare le regole del gioco”.

Per Matteo Pronzini, deputato dell’MPS, la configurazione dell’attuale Parlamento non è il problema. “Oggi è chiaramente sul tavolo l’incapacità dei partiti di Governo di risolvere i problemi del Paese. Cercare di dare la colpa a partiti che non sono nelle commissioni e nell’ufficio presidenziale è un tentativo di andare verso una società autoritaria che non tollera chi dice che il re è nudo”.

I fronti – rincara Amalia Mirante - sono chiari anche in un parlamento come quello attuale. “I partiti di Governo e quelli che hanno fatto le liste unite hanno 77 deputati. Se questi, che rappresentano il Governo, non riescono a trovare convergenze nella peggiore delle ipotesi cioè quando è richiesta la maggioranza di 46, è un problema di questi partiti. Sottolineo anche che quando i piccoli partiti portano idee e proposte vengono regolarmente cassate da tutti i partiti storici. C’è quindi anche un’assoluta mancanza di predisposizione al dialogo”.

Il dibattito è lanciato e intanto proprio oggi, martedì, l’MPS ha inviato ai media un “appello contro lo sbarramento del 4% per l’elezione in Gran consiglio” firmato da una lunga lista di personalità attive nel mondo della politica dell’economia e della cultura del canton Ticino.

30:17

Piccoli partiti sulla soglia (di sbarramento)

Modem 25.02.2025, 08:30

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