Quando mancano soltanto quattro giorni all’apertura ufficiale dell’Esposizione universale di Milano, gli albergatori del Mendrisiotto e del basso Ceresio non hanno ancora registrato variazioni significative dei pernottamenti. Lo precisa il Corriere del Ticino nell’edizione di lunedì, rimarcando che per ora gran parte degli hotel della zona vivono della loro clientela abituale.
Nel caso di una struttura di Chiasso, l’Art Hotel Garni Centro, il numero di ospiti intenzionati a recarsi alla rassegna milanese è irrisorio, circa l’1% della clientela e si sta facendo strada la convinzione l’idea che il periodo d’apertura si rivelerà un flop, anche a causa dei lavori in corso. Anche a Milano non c'è il tutto esaurito nel primo weekend (1./3.-05.), tanto che Booking valuta un 37% di strutture libere.
Nel caso invece dell’albergo Mövenpick Touring, sempre a Chiasso, si sono viste sì presenze legate all’Expo, ma gran parte delle prenotazioni sono previste per il mese di settembre quando mancherà un mese alla fine dell’esposizione. Un periodo che pare catalizzare assai più l’attenzione rispetto a primi giorni e mesi estivi.
EnCa