Ticino e Grigioni

IPUS, chiesto il fallimento

Istanza presentata dal rettore dell'istituto che, con altri 14 dipendenti, non viene pagato da due mesi

  • 14 luglio 2016, 18:35
  • 5 settembre 2023, 20:50
Nuovi guai in vista per l'istituto

Nuovi guai in vista per l'istituto

  • ©Ti-Press

Nuovi guai all'orizzonte per l'Istituto privato universitario svizzero (IPUS) con sede a Chiasso, già al centro di polemiche (vedi correlati). Negli scorsi giorni è infatti stato chiesto il fallimento della struttura. A presentare l'istanza alla pretura di Mendrisio è stato il rettore che, come altri 14 dipendenti, non riceve lo stipendio da due mesi.

Il fallimento diretto è stato richiesto perché a carico dell'istituto pendono circa 260'000 franchi di precetti esecutivi, accumulati in meno di un anno, contro i quali è stata fatta opposizione.

A questi debiti si aggiungerebbero gli stipendi non pagati di maggio e giugno, una somma che potrebbe superare i 100'000 franchi.

CSI/sf


CSI 18.00 del 14.07.2016 - Il servizio di Darco Degrussa

RSI Info 14.07.2016, 19:58

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