Bossoli di cartucce diventati gioielli inneggianti alla pace, bottiglie e pellicole usate trasformate in borse, vecchi snowboard miniaturizzati in skateboard, scarti di tessuto riportati alla moda, scarti di legno fatti mobili. A Lugano, per il terzo anno consecutivo, c’è un luogo in cui per tre giorni il riutilizzo diventa arte, a tratti per necessità, a tratti per ingegno.
Gioielli dai bossoli di cartucce
Alla fiera Ti-riciclo in corso da ieri, venerdì, a domani, domenica, al centro esposizioni non si butta niente. Ma proprio niente. A cominciare dai manifesti della scorsa edizione trasformati dall’artista Luigi Boccadamo nel ritratto di Albert Einstein che accoglie i visitatori.
Tutto può avere un altro futuro
I quaranta espositori affrontano a 360 gradi il tema del riciclo: da esperti del settore a creativi che recuperando ciò che altri buttano fanno qualcosa di nuovo, compresa energia sostenibile, come si scopre grazie alla novità di quest’anno: lo spazio dedicato alle rinnovabili.
Diem
Dal Quotidiano:
L'arte del riciclaggio
Il Quotidiano 13.05.2017, 21:00