Sono 50 i siti di scommesse online non autorizzati oscurati dai militari della guardia di finanza di Varese al termine di un’indagine che ha consentito anche di certificare un’evasione dei canoni di concessione per 350 milioni di euro.
Stando alla tesi accusatoria, grazie a un escamotage, i creatori dei siti di gioco avevano infatti ottenuto la licenza dallo stato di Curaçao (Caraibi) potendo dunque acquistare i software di gioco e riprodurli sulle loro pagine online.
Queste licenze sono considerate ad alto rischio per la scarsa tutela dei giocatori, si legge in un comunicato: il pericolo è quello di non ricevere le vincite promesse, di giocare con percentuali di vincita inferiore oppure di perdere il proprio saldo di gioco senza alcuna possibilità di recuperarlo.
I siti riproducevano tutti i più famosi giochi online presenti nei portali autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli e permettevano di scommettere sui principali eventi sportivi. Agli occhi del giocatore apparivano perfettamente identici a quelli legali.
Scommesse sportive
Falò 13.06.2024, 21:15