La Società elettrica sopracenerina (SES) è sempre piu' pubblica. Venerdi scadevano i termini per l'offerta pubblica d'acquisto (OPA) per il 26% delle azioni SES ancora nelle mani a circa 1'300 azionisti privati. L'OPA ha consentito alla holding capitanata dall'Azienda elettrica ticinese (AET) di superare la quota del 90% del capitale azionario. Il risultato non è definitivo: ci sono ancora dieci giorni per le ultime transazioni.
Il 92% in mani pubbliche
L'OPA è una tappa di "Home", l'operazione destinata a far tornare in mani pubbliche la SES. In teoria il suo valore era di circa 138 milioni di franchi. Il lancio proposto in queste settimane è stato accolto positivamente per un totale di 179'000 azioni, sulle 286’000 che erano ancora proprietà dei privati. Oggi la holding formata da AET e i 6 comuni del comprensorio possiede il 92% del capitale azionario.
C'è ancora tempo
I privati che detengono ancora azioni SES potranno venderle tra l'11 e il 24 ottobre in quello che in gergo tecnico viene definto un termine suppletivo. In novembre si cercherà poi di coinvolgere i comuni che fanno parte del comprensorio rifornito dalla rete SES. L'obiettivo finale è di arrivare, nel 2015, a far si che i 59 enti locali controllino la maggioranza qualificata del capitale azionario (fino al 70%, il 30% rimarrebbe ad AET) .
Red. MM/CSI/Da.Pa.
Gallery audio - La SES è sempre più pubblica
Contenuto audio
CSI 18.00 Il servizio di Michele Rauch
RSI Info 07.10.2013, 19:27