I laghi lombardi sono troppo inquinati: è quanto è emerso da un’analisi effettuata da Legambiente, che ha rilevato dati allarmanti anche nel Verbano e nel Ceresio. Le principali malattie lacustri sono le tubature abusive, gli scarichi non depurati o depuratori spesso inefficienti.
La situazione più tragica è quella del lago di Locarno: otto luoghi di analisi, tutti in territorio italiano, con risultati critici su otto considerati. Le cause maggiori dell’inquinamento sono da imputare ai torrenti che raccolgono reflui non depurati dei comuni lacustri e dell’entroterra e le acque luride che arrivano nel lago.
Anche lo stato del Ceresio non è salutare: cinque campioni su sei risultano molto inquinati. In particolare si denuncia l’inadeguatezza del sistema depurativo e lo sdoppiamento parziale delle reti fognarie. Quello più in salute è il lago di Varese, con tre campioni positivi su tre analizzati.
I punti di monitoraggio sono stati fissati nei luoghi con maggior afflusso di bagnanti o a rischio più elevato di inquinamento.
GTa